Edilizia libera 2023: che cos’è e tutto quello che devi sapere

Sei in procinto di iniziare dei lavori in casa o nel tuo condominio?
Probabilmente ti stai domandando se è necessario richiedere qualche autorizzazione al Comune o inviare delle comunicazioni, per poter procedere senza particolari complicazioni.
Cerchiamo di fare chiarezza.
Scopriamo che cos’è l’edilizia libera e quali lavori rientrano in questa categoria.

Che cos’è l’edilizia libera?

Per edilizia libera si intende la libertà, che viene concessa a individui o imprese, di poter intraprendere un lavoro di tipo edilizio senza dover inoltrare alcuna richiesta al Comune.

Perché esiste?

L’edilizia libera è stata introdotta dallo Stato, con il Testo Unico in materia edilizia (DPR n.380/2001) in modo da snellire tutto il processo burocratico di autorizzazioni, che al contrario prevederebbe lunghi tempi di attesa e complicazioni.
Si liberalizzano così gran parte delle opere e interventi costruttivi.
In particolar modo, rientrano in questa categoria tutti i lavori di manutenzione ordinaria che possono così essere svolti in modo più veloce.

Comunicazioni e richieste: come comportarsi

Le opere che rientrano nell’edilizia libera, che ti andremo a illustrare tra poco, non necessitano di CIL (Comunicazione inizio lavori), CILA (Comunicazione inizio lavori asseverata), Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) o permesso di costruire.
Puoi quindi iniziare i lavori liberamente, senza dover inoltrare alcuna comunicazione al SUE (Sportello Unico dell’Edilizia) del Comune di competenza.
Pertanto, una volta terminata “la tua opera”, secondo quanto previsto dalla legge, in materia di edilizia libera, non dovrai inoltrare alcuna segnalazione.
Se lo desideri e ritieni comunque opportuno, puoi in via del tutto facoltativa inviare allo stesso all’ente statale, il CEL (Comunicazione di Edilizia Libera) per informare rispetto all’intervento che andrai a realizzare.
Per qualsiasi dubbio, ti suggeriamo comunque di richiedere un parere a un professionista del settore, in modo che ti sappia indicare il percorso migliore da intraprendere.

Edilizia libera sì, ma sempre nel rispetto delle norme

L’edilizia libera concede numerose libertà, ma è bene tenere presente che bisogna sempre agire nel rispetto delle prescrizioni urbanistiche comunali e in quello del quadro normativo.
Ecco, quindi, alcune delle principali normative a cui bisogna sempre dedicare attenzione e rispettare obbligatoriamente, per non ricadere in sanzioni:

● norme della sicurezza

● norme antisismiche

● norme antincendio

● norme a tutela dal rischio idrogeologico

● norme igienico-sanitarie

● norme sull’efficientamento energetica

● rispetto delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio

● etc.

Edilizia libera: cos’è compreso?

Secondo quanto previsto dal dpr 380/2001, articolo 6, ecco gli interventi che rientrano nell’edilizia libera e pertanto non necessitano di autorizzazioni. Si fa riferimento all’edilizia libera rispetto a tutti quegli interventi che “non sono eccessivamente pesanti e impattanti”.
Eccoli nel dettaglio!

A.MANUTENZIONE ORDINARIA

Sono compresi tutti gli interventi di riparazione, rinnovazione e sostituzione delle finiture degli edifici (eccetto quelli vincolati, come riportato dalla normativa specifica) e quelli volti all’integrazione/mantenimento degli impianti tecnologici esistenti.

B.POMPE DI CALORE E CALDAIE

Installazione o sostituzione di caldaie o pompe di calore.

C.ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE

Opere volte all’eliminazione delle barriere architettoniche che non prevedano la realizzazione di manufatti che alterino la sagoma dell’edificio (es.ascensori esterni).

D.OPERE TEMPORANEE PER RICERCA NEL SOTTOSUOLO

Interventi temporanei volti all’attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico (escluse attività ricerca di idrocarburi) e che siano eseguite in aree esterne al centro edificato.

E.SERRE MOBILI STAGIONALI

Costruzione di serre mobili stagionali, destinate allo svolgimento dell’attività agricola. Si tratta però di installazioni temporanee e rimovibili, escluse quindi le strutture in muratura.

F.OPERE DESTINATE A SODDISFARE ESIGENZE CONTINGENTI TEMPORANEE

Rientrano in questo elenco, tutte quelle opere temporanee volte a colmare un’esigenza obiettiva, con però la rimozione entro un termine non superiore a 90 giorni, previa comunicazione di avvio lavori all’amministrazione comunale -> ATTENZIONE.

G.OPERE DI PAVIMENTAZIONE E FINITURA DI SPAZI

Opere di pavimentazione di spazi interni ed esterni, comprese aree di sosta (purché siano contenute entro l’indice di permeabilità, ove stabilito dallo strumento urbanistico comunale) e intercapedini interamente interrate e non accessibili, vasche di raccolta delle acque, locali tombati

H.INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI, FOTOVOLTAICI

Sì all’installazione di pannelli solari, fotovoltaici, a servizio degli edifici fuori della zona A) di cui al dm 1444/68. Valutare anche le limitazioni previste sui regolamenti edilizi comunali.

I.AREE LUDICHE

Rientrano inoltre, la costruzione di aree ludiche senza fini di lucro e l’aggiunta di elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici.

Il tuo intervento rientra nell’edilizia libera? Scoprilo qui!

Hai intenzione di intervenire con delle piccole modifiche alla tua abitazione? Se ti stai domandando se sia o meno necessario effettuare delle segnalazioni, ti aiutiamo noi.
Ecco alcune delle opere più comuni che rientrano nell’edilizia libera 2023 e che, pertanto, non necessitano di autorizzazioni!

1.PAVIMENTAZIONI INTERNE ED ESTERNE

Sono comprese tutte le opere di mantenimento, riparazione, rinnovo e sostituzioni di pavimentazioni interne ed esterne

2.INTONACO INTERNO ED ESTERNO

Non ci sono limitazioni per la tinteggiatura delle pareti interne, esterne o soffitti, ad eccezione delle strutture tutelate dalla Soprintendenza archeologica, Belle Arti e Paesaggio.

3.PORTE E SERRAMENTI

Sostituzione di porte interne e infissi esterni.

4.OPERE DI LATTONIERA

Intervento sulle opere di lattoniera (es.grondaie).

5.CALDAIE, IMPIANTI ELETTRICI/IDRAULICI/CLIMATIZZATI/GAS E SANITARI

Opere volte all’installazione, riparazione, mantenimento e sostituzione di: caldaie, radiatori, impianti elettrici/idraulici/climatizzati/gas e sanitari.

6.CITOFONI, VIDEOCITOFONI, SISTEMI ANTINTRUSIONE, TELECAMERE E ANTENNE

Opere di installazione, riparazione e sostituzione di: citofoni, antenne, sistemi antintrusione, videocitofoni e telecamere.

7. IMPIANTI ANTINCENDIO

Interventi di integrazione, adeguamento, rinnovamento e messa a norma degli impianti antincendio.

8.TENDE, RINGHIERE, PARAPETTI, RECINZIONI, GRONDAIE, FERRI ARRUGGINITI, CORNICIONI E MURI DI CINTA

Installazione, riparazione, sostituzione e rinnovamento di tende, ringhiere, parapetti, recinzioni, ferri arrugginiti, grondaie, davanzali, cornicioni e muri di cinta.

9.SERRE MOBILI, ARREDI ESTERNI

Sì agli interventi di realizzazione, mantenimento, rinnovo e sostituzione di serre mobili (no muratura), opere per arredo giardini (gazebo compresi).

10.SPAZI LUDICI

Possibilità di installare aree gioco con rispettive recinzioni.

11.ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

Opere destinate all’eliminazione delle barriere architettoniche che non implichino la realizzazione di ascensori esterni o di elementi che alterino la sagoma dell’edificio.

12.RICOVERO PER ANIMALI

Permessa l’installazione, mantenimento e rinnovo di aree ricovero per animali domestici e da cortile, con relativa recinzione.

13.AREA ATTREZZI

Possibilità di costruzione spazio ripostiglio per attrezzi, purché sia di limitate dimensioni e non ancorato saldamente al suolo.

14.CAMPERS, ROULOTTES, CASE MOBILI, IMBARCAZIONI E SIMILI

Sì alla realizzazione, mantenimento e modifiche di manufatti leggeri all’interno di strutture ricettive esterne come: campers, roulottes, case mobili, imbarcazioni e simili.

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