Holzbau Sud | Il legno è l'anima di tutti i progetti

Tecnologie per case ed elementi per l'edilizia

Holzbau Sud è nata nel 1990 ed è cresciuta puntando sul linguaggio contemporaneo e un mercato internazionale con soluzioni per le grandi strutture pubbliche e per l’architettura residenziale che nascono dall’incontro fra le moderne tecnologie e l’antica cultura italiana del legno. La scelta del centro di lavoro a 5 assi AREA di SCM ha permesso di ottimizzare i tempi di lavorazione, eliminando numerose operazioni manuali, e di garantire precisione e velocità, favorendo il montaggio e la posa in opera di strutture annoverabili fra le più grandi d’Europa.

Holzbau Sud è altamente specializzata nel settore del legno strutturale e detiene un particolare know-how nella lavorazione delle travi curve che grazie all'acquisto del centro di lavoro a 5 assi AREA di SCM è diventato più agevole anche nelle fasi di montaggio e posa.

Dai collaboratori dell'azienda emerge spontaneo l'entusiasmo verso il nuovo centro di lavoro che ha portato a un cambiamento sostanziale, da quando la macchina lavora, perché quando la trave va in cantiere la precisione è impeccabile.

Viene apprezzata la possibilità di recuperare per ogni commessa il 40% di tempo e la possibilità di apprendere le sue funzionalità con i nuovi tools che permettono di affiancare sempre nuove lavorazioni.

L’atmosfera che respiriamo a Holzbau Sud visitando lo stabilimento di Calitri, in provincia di Avellino, è peculiare perché impasta al rapporto familiare e caloroso fra le persone quello programmatico e audace a cui rimandano le grandi opere che qui si realizzano.

Trascorriamo tutta la mattinata con l'Amministratore Unico Holzbau Sud srl ingegner Alina Greco e iniziamo descrivendo i settori che tratta l'azienda.

«Holzbau Sud opera da più di trent’anni nel settore del legno lamellare sia in Italia che all’esterno. Oggi nel suo settore rappresenta la più importante azienda del centro-sud Italia. Nello specifico, Holzbau Sud si occupa della progettazione, produzione e installazione di grandi strutture in legno lamellare e case in legno.

L’azienda si sviluppa su 55.000 metri quadrati e una superfice coperta di 15.000 metri quadrati divisi su tre fabbricati. L’organizzazione interna prevede l’ufficio amministrativo, la direzione commerciale, l’ufficio tecnico e la produzione».

Un’azienda familiare da sempre, la cui proprietà nel 2020 è passata alla vostra famiglia!

«La nostra realtà ha una storia ultra trentennale alle spalle! Questo stabilimento è nato infatti nel 1990, a Calitri in provincia di Avellino, e dopo il terremoto dell’Irpinia si è attrezzato per produrre grandi strutture e case in legno. Con gli anni ha maturato il suo know how e dopo essere cresciuto nella produzione di travi in legno anche curve fino a quaranta metri di luce, ha realizzato grosse strutture anche all’estero oltre che in Italia. Dal 2020, quando la proprietà è passata alla famiglia Greco, il nuovo management sin da subito si è impegnato non solo per portare avanti l’eredità storica ma al contempo anche per dare un nuovo assetto e una nuova organizzazione all’attività d’impresa. Il focus aziendale è sempre incentrato al soddisfacimento del nostro cliente, al suo benessere e soprattutto al suo comfort. L’obiettivo è quello di puntare sempre di più sull’innovazione digitale e tecnologica ampliando e ottimizzando le lavorazioni».

Un’azienda del mezzogiorno dell’Italia specializzata nella produzione, progettazione e installazione di qualunque tipo di struttura in legno ingegnerizzato e case in legno. Holzbau Sud ha un mercato ad ampio raggio essendo presente con un approccio internazionale!

«L’internazionalità – risponde Alina Greco – è stata determinata sia dalla necessità di crescere sia per ottenere un vantaggio diverso rispetto ai mercati italiani che erano abbastanza fermi qualche anno fa e ahimè lo sono ancora. Oggi constatiamo che anche lungo il nostro Stivale la crescita delle strutture in legno è importante, ma fino a qualche anno fa non si parlava d’altro che di cemento. Il nuovo corso, gestito da una nuova generazione, ha incentrato il suo sviluppo sulla digitalizzazione e puntato a una visione più moderna del fare impresa. Eppure, allo stesso tempo, si è trattato di un passaggio di continuità per mantenere l’azienda con il conseguente apporto di occupazione e valorizzazione del territorio. Oggi l’azienda conta trenta dipendenti, oltre alla rete commerciale.

All’interno della nostra realtà si realizza la progettazione, la produzione e l’installazione sia del prodotto grezzo, il cosiddetto “rustico avanzato, “sia del ‘chiavi in mano’. Nel corso del 2022 abbiamo realizzato progetti in legno con certificazione finale. Holzbau Sud opera su tutto il territorio nazionale e all’estero con importanti installazioni in Qatar, Siria, Congo, Malta e Israele.

In particolare, abbiamo un’attività da otto anni in Qatar con un grosso intervento completato di bungalow di prestigio con accesso diretto al mare. Per i Mondiali di Calcio abbiamo realizzato grandi resort in legno lamellare e villette in X-LAM con committente principale la Qatar Airways. In Congo abbiamo costruito la villa dell’ex presidente del Congo e in Siria abbiamo ricostruito una chiesa distrutta dai bombardamenti ad Aleppo, e a Malta un grande deposito per una struttura per il recupero delle lattine. A Napoli abbiamo realizzato una copertura di 5mila metri quadrati in legno lamellare e X-LAM curvo, la più grande di tutta l’Europa e la prima struttura ad avere una copertura in X-LAM curvo. La capacità di questa azienda è di fare grandi strutture e grandi luci: abbiamo fatto decine e decine di chiese dove il legno si sposa bene con la destinazione d’uso. Abbiamo fatto molti centri commerciali in cui la richiesta è di grandi luci. La chiesa di Rionero è stata completata lo scorso anno e la sua morfologia ricalca il costato di Cristo».

Riguardo la lavorazione della materia prima vi contraddistingue un processo produttivo completo!

«Holzbau Sud utilizza come materia prima tavole di legno grezzo di varie dimensioni e spessori provenienti dall’Austria. Attraverso il processo di produzione e di ingegnerizzazione del legno le tavole vengono trasformate in travi dritte e curve in linea con il progetto redatto dall’ufficio tecnico. Siamo uno dei maggiori produttori di strutture curve per grandi costruzioni come palestre, piscine, centri commerciali, campi da tennis e padel oltre che, ultimamente, di edilizia residenziale. Il lamellare e le pareti X-LAM hanno due lavorazioni differenti.

Il legno lamellare nasce dall’incollaggio di lamelle, poi diventa una trave lunga che può arrivare fino a quarantadue metri, anche se normalmente – fuori da Holzbau Sud – non ha mai superato i quaranta per ragioni di trasporto, è con questo elemento riusciamo a creare le curvature.

Il nostro core business è il legno lamellare oltre all’X-LAM che compriamo e lavoriamo per la fabbricazione di pannelli per pareti e solai. Nello stabilimento è possibile produrre travi importanti spingendoci anche a realizzare delle curvature che rientrano nella categoria chiamata del microlamellare. I macchinari e gli impianti installati insieme al centro di lavoro a controllo numerico AREA di SCM sono in grado di garantire una capacità produttiva di oltre 20.000 metri cubi annui».

Lei ha vissuto il passaggio tecnologico di questi decenni ed è stata testimone del cambiamento di mentalità del reparto produzione con l’acquisto di AREA di SCM?

«Siamo passati da lavorazioni totalmente artigianali alla tecnologia attuale: ho visto l’operaio che prima faceva le operazioni a mano passare sul macchinario, all’inizio con un po’ di scetticismo ma poi AREA ha cambiato radicalmente le operazioni. Diciamo che la scelta è stata dovuta principalmente al fatto che noi, facendo posa in opera, abbiamo bisogno della massima precisione per velocizzare poi il montaggio. L’adozione di questo centro di lavoro ha comportato l’ottimizzazione dei tempi di produzione, inoltre abbiamo eliminato delle azioni manuali che prima condizionavano il processo produttivo.

La scelta del centro AREA di SCM si è dimostrata cruciale perché ha permesso di ridurre del 50% i tempi di lavorazione, eliminando numerose operazioni manuali, e di garantire precisione e velocità, favorendo il montaggio e la posa in opera delle nostre strutture.

Nonostante le fasi di lavorazione siano compiute ormai direttamente dalla macchina, altre fasi richiedono l’intervento dell’operatore e poi il grande protagonista è l’ufficio tecnico che progetta le strutture e realizza i disegni che codificati nel linguaggio macchina di AREA permettono operazioni veloci e senza errori».

Parliamo dell’ufficio tecnico con il direttore tecnico Holzbau Sud ingegner Dario Curlante: quale importanza riveste il linguaggio digitale?

«Con l’installazione del centro di lavoro AREA di SCM, Holzbau Sud ha compiuto la sua trasformazione digitale 4.0. Oggi il nostro ufficio tecnico è completamente interconnesso con la produzione e i disegni digitali delle strutture viaggiano in LAN tra l’ufficio tecnico e lo stabilimento. I files vengono letti e trasferiti alla macchina attraverso un’interfaccia operatore semplice e intuitiva. Nei file CAD sono contenute tutte le scelte progettuali, che con precisione e affidabilità saranno riprodotte sugli elementi lignei. Quindi, è sicuramente molto più semplice il passaggio dall’ufficio alla macchina e la sua gestione, perché l’ufficio tecnico assieme al team di disegnatori crea la distinta che viene poi automaticamente inviata alla macchina, e per tutti è possibile visionare prima come sarà il prodotto: si tratta di una reale integrazione tra la macchina e l’operatore. Va però sottolineato anche che il nostro ufficio tecnico è composto da professionisti che conoscono il legno da tanti anni e una delle caratteristiche più importanti dell’Holzbau Sud è proprio il fatto che la struttura tecnica riesce a dare sempre delle soluzioni a delle problematiche particolari che altre aziende non riescono a risolvere».

Con il responsabile di produzione Holzbau Sud Luca Fratianni affrontiamo il tema della tecnologia da un’angolazione molto pragmatica.

«Holzbau Sud ha scelto il centro di lavoro AREA di SCM per automatizzare le lavorazioni e massimizzarne la precisione. Tramite un sistema di videosorveglianza possiamo controllare la lavorazione in tempo reale e il software ci permette di pianificare e verificare il risultato da remoto prima dell’esecuzione. I tecnologici sensori installati in macchina ci consentono inoltre di monitorare il suo stato in real time. Abbiamo a disposizione l’assistenza SCM per qualsiasi necessità. Il centro di lavoro AREA di SCM taglia, fora, fresa e compie tutte le lavorazioni sulle travi curve e dritte fino a 40 metri senza la necessità di ulteriori controlli».

Come si sono integrate le tecnologie del lay out produttivo generale?

«Il centro di lavoro a controllo numerico preesistente non lavora la trave curva, la quale richiede una tecnologia specializzata. Il know-how c’era già e oggi è stato maggiormente digitalizzato applicandolo anche alle travi curve. Anche se noi già progettavamo in CAD, questa capacità di progetto ha dovuto essere trasferita in una nuova capacità della macchina: l’ufficio tecnico si è formato per ottemperare a un nuovo modo di lavorare. Questo ha richiesto che i progettisti che prima si fermavano all’utilizzo del CAD abbiano dovuto formarsi per potersi interfacciare con la macchina SCM, eliminando quei limiti che anteriormente bisognava porsi per la preesistente macchina a controllo numerico. Se pensiamo alla struttura ad arco con telo, in cui noi siamo leader, normalmente le travi curve sono fatte in tre pezzi. All’uscita dello strettoio l’operaio doveva prendere la trave curva grezza, piallarla, squadrarla a mano e lavorarla per ottenere il profilo finale; realizzati i tre pezzi doveva accoppiarli per essere certo che fosse preciso l’assemblaggio prima di andare in cantiere e questo comportava occupare spazi enormi in stabilimento e tempi per la movimentazione delle travi. Oggi, la trave grezza che esce dallo strettoio va direttamente sotto la macchina SCM che fa tutte le lavorazioni e non c’è bisogno di accoppiare i pezzi, perché la precisione è assicurata.

Da quando la macchina lavora non abbiamo avuto un solo reclamo, perché quando la trave va in cantiere la precisione è impeccabile. Inoltre, abbiamo la possibilità di recuperare per ogni commessa il 40% di tempo e quindi di portare avanti commesse in parallelo. Non solo, stiamo via via apprendendo le sue funzionalità e aggiungendo sempre nuovi tools in modo da affiancare sempre nuove lavorazioni. Oggi che la macchina funziona da sei mesi capiamo le sue potenzialità».

Dal commento dell’operatore specializzato di Holzbau Sud Giuseppe Orabona emerge il cambiamento di mentalità che l’acquisizione del centro di lavoro AREA ha portato!

«Io lavoro da oltre 30 anni manualmente per squadrare, tracciare ed eseguire tutte le lavorazioni di finitura sulle travi. Ho accolto con molto scetticismo il centro di lavoro AREA di SCM. Poi, attraverso la formazione sono stato in grado di condurre la macchina e apprezzare la precisione e la qualità delle lavorazioni che una tecnologia altamente prestazionale come questa ci assicura.

C’è stato un cambiamento importante nel nostro reparto produttivo. Via via che cominciavo a mettere in lavorazione le travi e mi stupivo di quello che la macchina faceva, passavo successivamente alla scelta di sfruttare al meglio la macchina. Il valore aggiunto è grandioso. Siamo contenti di questa macchina perché ne abbiamo progettato assieme le personalizzazioni».

Dove ‘guarda’ l’azienda in prospettiva, considerati i traguardi già raggiunti?

«Il futuro va a braccetto con la specializzazione e la competenza – conclude l’Amministratore Unico Holzbau Sud Alina Greco –. Holzbau Sud a seguito di una consolidata esperienza, più che trentennale, maturata nel settore legno e in virtù di una propria struttura tecnica potrà consolidarsi sul mercato come un player in grado di offrire non soltanto il prodotto ma soprattutto soluzioni progettuali complesse e competitive per strutture e case in legno. Quello che io vedo per il futuro è la capacità di consolidarci sempre più sul mercato, siamo presenti ma vogliamo esserlo ancora di più, andando sempre verso nuove tecnologie di lavorazione e stando sempre al passo con i tempi; e mi aspetto anche che tutta questa esperienza a la capacità dell’ufficio tecnico ci permettano di coniugare la necessità sempre crescente nel mercato con la nostra offerta. Per esempio negli appalti pubblici come le scuole dove è necessario creare strutture antisismiche che hanno caratteristiche specifiche oppure per il parco edilizio residenziale per il quale sono richieste alte performance termiche. Una volta si pensava al legno con diffidenza mentre è l’unico materiale che resiste davvero al fuoco con prestazioni altissime. Oggi che il mercato ha consapevolezza delle prestazioni del legno è quindi il momento di progettare le strutture pubbliche con questo materiale per implementare un settore edilizio davvero eco sostenibile. Ormai ci sono gare con appalto integrato e noi stiamo ricevendo moltissime richieste, quindi questa è la nostra sfida e io spero che questa strategia imprenditoriale vada molto più avanti: usiamo il legno per la sostenibilità, le sue prestazioni e anche per la sua bellezza. La nostra azienda ha tutte le certificazioni possibili e immaginabili. Infine, vorrei evidenziare che Holzbau Sud ha un rating di legalità 2 stelle più con una buonissima reputazione».

Sonia Maritan (STRUTTURA LEGNO 06/2023)

Fonte: https://www.scmgroup.com/it/scmwood/news-events/case-studies/h196087/holzbau-sud

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